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venerdì 22 maggio 2009

REPORT i video.

Puntata di Domenica 17 Maggio 2010




Ottima puntata di REPORT :


devo dire che non anno peli sulla lingua e sono andati a fondo molto bene anche in questo settore(anche se la carne da macelleria non utilizza vacche da latte,inoltre di questi sicuramente hanno preso quei allevatori più estremi,cioè¨ quelli che vogliono ottenere il massimo dagli animali in breve tempo.....ovviamente per i giornalisti questo fa odiens !! ), comunque  alcune cose sapevo per sentito dire da gente del settore, ma di  molte altre non ero a conoscenza.

mi fa piacere che  si emerga questo problema che riguarda noi paesi sviluppati ma che alla fine danneggia tutto e tutti !

alla fine siamo noi stessi che facciamo la fine di quei polli, quindi a mio parere ¨ ora che si dia più importanza alle filiere corte,sia biologiche che tradizionali.

Anche perchè il biologico ho sentito dire da persone di piccole aziende agricole che ci si sono imbattute nel entroterra di URBINO  tutta una questione burocratica piena di scartoffie non facili da ottenere  e molti hanno rinunciato, quindi secondo me  meglio un (biomio) come lo chiamerei personalmente, perch quando ti sei fatto conoscere a livello locale dove sanno che lavori bene,non servono poi tante fogli di carta....a mio parere!!!!

Ritornando a REPORT, si è visto come l'offerta della carne passa attraverso la grossa distribuzione(supermercati,ecc..) in un flusso continuo 365 giorni all'anno,quasi come dei drogati da tutto questo consumismo di carne nelle nostre tavole(ma se ci guardiamo in torno la cosa si ha anche in tanti altri settori  alimentari ma non solo !!.

Hanno mostrato che per alimentare tutti questi animali sia da carne che da latte(penso anche contando ovini,caprini,equini,ecc..) ci vuole un grosso dispendio di foraggi vari;(orzo,fieno,mais,soia,semi girasole),acqua, non fanno altro che aumentare la produzione di CO2 nel ambiente, il tutto per sfamare i paesi industrializzati dove siamo in maggior parte in sovrappeso,mentre le persone dei paesi sottosviluppati soffrono la fame.

Facendo presente che nel passato questi animali si nutrivano solo di erba,quindi la zootecnia moderna spinge gli animali a produrre di più in tempi brevi per avere prodotti finali con ricavi più bassi (questo quello che diceva il dirigente del APA) in effetti ha ragione,un sistema sbagliato ma da cui non ne sappiamo venir fuori.

Perchè ci vorrebbero prodotti minori ma di qualità  superiore ma ovviamente più renumerati, questo deve capire il consumatore(cioè tutti) se vogliono prodotti sicuri, quindi la qualità  costa come diceva quel allevatore di polli bio, ¨ in effetti ha ragione.

Forse non si è fatto notare abbastanza quanto il mercato farmaceutico ci guadagni, visto che hanno mostrato vari esperti i quali ci hanno detto che la maggior parte(80% se non ricordo male) degli antibiotici prodotti sono destinati per gli allevamenti animali per la loro salute e crescita,quindi pensate che razza di business !!

Ormai gli antibiotici e ormoni sono alla base della zootecnia, dove lo stato fisiologico degli animali nei grossi allevamenti e alla base della loro sopravvivenza e crescita.

Va comunque ricordato che non tutto il sistema è¨ cosi malato,come ho detto al inizio, le filiere corte non hanno bisogno di questo apporto farmaceutico (per lo meno cosi intensivo), con piccoli accorgimenti naturali certe problematiche la salute animale può essere curata benissimo, basta farsi un giro nelle propria campagna per saperne di più.

Poi c'è  il problema degli escrementi prodotti da tutti questi animali dove il più delle volte viene messo in terra, ma come tutti da oggi e domani si arriva a una saturazione,quindi poi la cosa passa alle falde acquifere e ad altrettanti danni ambientali.

Quindi si è pensato alle bio masse,trasformandola cosi in energia con appositi impianti,ma che da quello che si èvisto comporterà  impatti ambientali nel aria poco piacevoli, ma guadagni ben renumerati più dei prodotti che gli animali stessi danno ai titolari di queste aziende avicole,bovine ecc..

E da quello che ho potuto imparare  dalle informazioni degli allevatori dei piccole aziende, che spesso (ma non sempre) si devono vacinare questi animali da virus.......  che possono ucciderli fin da piccoli, se non lo fai e vieni scoperto dalla USL locale, passi per frodista con conseguenti multe e denunce !!

Se li usi dal opinione pubblica vieni crocefisso in questo modo............a voi le vostre considerazioni !!!

Mentre per quei allevatori che utilizzano il sistema biologico,dove l'animale va alcuni mesi della sua vista al pascolo o per lo meno anche se rimangono in box dove possono muoversi abbastanza, risulterebbe un migliore resistenza ad eventuali malattie.

Comunque anche noi se ci pensiamo bene !!!!

imbottiamo i nostri figli fin da piccoli di antivirus saltando quelli non obbligatori, ma il dubbio e magone mi è sempre rimasto personalmente se ho fatto bene o no nei primi mesi di vita di mia figlia !!

voi cosa ne pensate ?.........................probabilmente  la stessa cosa per la vita di questi animali !


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